venerdì 1 settembre 2006

Abolire il carcere

Penso spesso a tutta questa gente leale e onesta...virtu' che sono solo frutto di una vita a dir poco "fortunata". Facile essere onesti e leali con i soldi in tasca e godendo di una vita agiata. Io pero', sono convinto che ogni persona "onesta" posta in determinati contesti scenderebbe di sicuro a compromessi piu' o meno drastici.

Sono convinto che ogni forma di violenza derivi da un disagio, da una vita meno fortunata. Non voglio di certo giustificarne i risvolti negativi ma di certo sono convinto che bisognerebbe riflettere ed agire sulle cause, sui disagi causati dalla società, da quello che ti impone di essere la società. Com'e' possibile credere che reprimere la libertà di un individuo serva a qualcosa? Come dovrebbe reagire una persona rinchiusa perche' meno frotunata di altre se non odiando ancor di piu' il sistema? Non riesco a concepire in nessun modo il carcere come un sistema rieducativo, soprattutto se penso che in Italia va in carcere lo sfigato che ruba una mela, non certo chi ruba milioni di euro o chi rovina l'intera vita di migliaia di operai.

Link: Abbiamo un Sogno: abolire il carcere



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